Nuovo appuntamento, giovedì 29 febbraio alle 17 ad Albano Laziale, di “Trittico al femminile”, ciclo di incontri sulla donna nel campo dell’amore, della letteratura, della socialità. L’iniziativa è promossa dal Comune dei Castelli Romani e curata dallo scrittore Aldo Onorati. Si svolge nella sala conferenze del museo “Mario Antonacci”, nel complesso di Villa Ferraioli.
L’appuntamento del 29 febbraio, dal titolo “Le donne nell’ombra”, è con il professor Massimo Desideri, esperto di letteratura italiana e autore di numerosi libri e saggi, nonché responsabile di una collana editoriale per la società editrice Dante Alighieri. Il professor Desideri svelerà al pubblico una sua interessante ricerca su figure sconosciute di mogli e compagne di scrittori famosi, che da dietro le quinte, per così dire, hanno influito sul successo dei loro uomini, intellettuali e autori di fama, come la moglie di Goldoni e la figlia di Petrarca, per fare due esempi.
Nel volume “Le donne nell’ombre”, il professor Desideri racconta la vicenda umana e la forte personalità di queste donne, la loro generosità. Un viaggio affascinante, che parte dal 1300 e arriva fino al secolo scorso, ricco di aneddoti, notizie e curiosità che svelano la parte più fragile e intima di grandi personaggi della letteratura.
“Trittico al femminile” è stato inaugurato dal professor Aldo Onorati il 15 febbraio scorso, con la sua nota raccolta di racconti “L’amore è cieco da un occhio solo”, da cui si è innescato un interessante excursus storico sulla parità fra uomo e donna.
Onorati ha ripercorso i cambiamenti della coppia nei secoli, fino alla profonda trasformazione sociale di questi ultimi anni. Riflessioni importanti che non si sono fermate alla condanna dell’attuale clima di violenza sulla donna, ma hanno cercato di scavare nelle motivazioni più nascoste dell’animo maschile. Un tema complesso, che ha animato un dibattito nel pubblico presente.
Il terzo e ultimo appuntamento è previsto più avanti per il 15 aprile, con una storia di amore sui generis: “Maledetti Castelli”. Attraverso l’esplorazione dei luoghi e dei ritmi di vita, in realtà conduce la protagonista in un viaggio interno alla ricerca di motivazioni profonde dell’esistenza, della coppia oggi, e del suo essere donna in un tempo che, diversamente dal passato, la vuole combattente, guerriera e autonoma sul piano economico ma in definitiva anche affettivo.
Un bene o un male? Questa la riflessione che ci propone “L’Aura”, giornalista, ex addetta stampa, oggi autrice di poesie e piccoli racconti.