Da Anzio al Museo nazionale romano. E ritorno. In parole, immagini e suggestioni. È stato questo, venerdì 19, uno dei “Percorsi, tra arte, storia ed archeologia” che confluiscono in questi giorni nel Museo civico archeologico di Anzio: una serie di incontri culturali che fanno delle serate nella città del litorale laziale un salotto accogliente per chi vuole ascoltare storie e approfondire la conoscenza del nostro patrimonio culturale.
Venerdì è stata la volta di “Anzio al Museo nazionale romano: storia di una raccolta”. È stato questo il titolo, infatti, della conferenza tenuta dalla dottoressa Agnese Pergola, funzionaria archeologica del Ministero della cultura presso il Museo nazionale romano e responsabile della sede di Palazzo Massimo. La studiosa ha ripercorso le vicende dei reperti provenienti da Anzio che oggi arricchiscono le collezioni del Museo.
Un affascinante viaggio attraverso documenti d’archivio e fotografie: così la dottoressa Pergola ha condotto i partecipanti, che hanno potuto ripercorrere la storia di quei reperti che, scoperti ad Anzio, sono stati poi trasferiti a Roma. Una serata che ha contribuito ad arricchire il progetto culturale “Percorsi”, promosso dal Museo civico archeologico di Anzio e sostenuto dalla Commissione straordinaria che, in questo periodo, amministra la città.
Il progetto prevede conferenze, visite guidate, aperture straordinarie serali del museo. È reso possibile anche grazie al contributo dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato – Organizzazione di volontariato (Anps Odv), che garantisce la sicurezza degli eventi e facilita la visita anche alle persone con difficoltà motorie.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il Museo civico archeologico di Anzio, che si trova in via di Villa Adele 2, al numero di telefono 0698499427.