L’Università della Tuscia riconosce il ruolo fondamentale dei ”care leavers“ mettendo a bando borse di studio da 500 euro a favore delle studentesse e degli studenti che si immatricoleranno nel prossimo anno accademico 2021/2022 e che, al compimento della maggiore età, si trovino a vivere al di fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria.
In Italia ci sono molti giovani che, per i motivi più disparati, si trovano a vivere al di fuori delle famiglie di origine per effetto di una sentenza del giudice. «Con la maggiore età – evidenzia il professor Andrea Genovese, delegato del rettore per i servizi agli studenti e il diritto allo studio – questi ragazzi perdono alcune misure di sostegno previste dalla legge, e quindi lo Stato in generale e l’Università in particolare sono chiamati a profondere il massimo sforzo per permettere loro di superare al meglio un momento che presenta elementi di forte criticità».
Anche questo bando per il diritto allo studio è stato finanziato con i fondi ottenuti grazie alle donazioni del “5 x 1000” che un crescente numero di contribuenti ha deciso di dedicare proprio all’Università della Tuscia, nella consapevolezza che quest’ultima poi destina interamente le risorse così conseguite al fattivo sostegno delle studentesse e degli studenti meritevoli e/o in difficoltà.
Qualora dovessero presentare domande più candidati rispetto alle borse a disposizione, prevarrà il valore ISEE familiare più basso. La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere inviata per e-mail all’indirizzo protocollo@pec.unitus.it entro e non oltre le ore 13:00 del 15 ottobre 2021, mediante la compilazione del modulo (allegato A) disponibile nel sito web dell’Ateneo (sezione “STUDENTI” – “Servizi agli Studenti”– “Bandi e Premi”_http://www.unitus.it/it/unitus/servizi-agli-studenti/articolo/borse-di-studio1), dove sono disponibili tutte le informazioni della procedura.