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domenica 6 Ottobre 2024
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Sei Nazioni 2024: l’Italrugby lotta e sfiora l’impresa contro l’Inghilterra

Con un'altissima velocità di gioco con le mani, gli Azzurri tengono testa agli inglesi: finisce 24-27. Ora “esame di maturità” con l'Irlanda

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Italia-Inghilterra 24-27: clic sulla foto per vedere gli highlights della partita

Prima partita del Sei Nazioni 2024 e della gestione Gonzalo Quesada per l’Italia del rugby. Lo Stadio Olimpico di Roma ha risposto, come al solito, alla grande, con un’ottima affluenza di pubblico ed un entusiasmo rinnovato. Acceso ancora di più dalla prestazione degli Azzurri, specialmente nel primo tempo.

Contro un’Inghilterra non perfetta, gli italiani hanno saputo sfruttare le armi a loro disposizione, grazie ad un’altissima velocità di gioco con le mani. Le due mete della prima frazione marcate da Alessandro Garbisi e Tommaso Allan ne sono una prova. Parziale dopo 25 minuti? 17-8 per gli uomini di Quesada.

Il calcio di punizione messo a segno da Tommaso Allan che sblocca il risultato del match, visto dalla Curva Sud

L’Inghilterra sfrutta alcune leggerezze difensive italiane e con due calci di George Ford si riporta a -3 prima dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, però, la partenza degli albionici è furiosa: splendida azione solitaria di Alex Mitchell che porta i suoi sul 21 a 17. L’Italia è meno brillante ma riesce a resistere strenuamente agli attacchi degli avversari.

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Altre due punizioni di George Ford lanciano l’Inghilterra sul +10 ad un quarto d’ora dalla fine. Poi, magicamente, gli Azzurri ritrovano la forza e la lucidità: la sliding door della partita è un calcio di punizione sbagliato da Tommaso Allan al 75′ che, a posteriori, avrebbe potuto dare molto di più ai suoi.

In 14 contro 14, dopo le due ammonizioni di Elliot Daly da una parte e di capitan Michele Lamaro dall’altra, l’Italia salva una meta praticamente fatta e si mette alla ricerca del punto di bonus difensivo. Monty Ioane si carica sulle spalle la squadra, resiste ad ogni tipo di pressione inglese e corre in meta per il 24-27 finale.

Al di là della sconfitta, ottimo inizio degli Azzurri e del nuovo allenatore Gonzalo Quesada che sembra aver già dato un’impronta chiara alla sua squadra. Anche nella mentalità. Se queste sono le premesse, potremo divertirci. In attesa di rivedere in campo Ange Capuozzo, la nostra stella più luminosa. Ora, però, testa a Dublino perché domenica c’è la fortissima Irlanda ad attenderci. In arrivo il primo esame di maturità.

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Edoardo Sanfilippo
Edoardo Sanfilippo
Laureato magistrale in media, comunicazione digitale e giornalismo. Ricopro il ruolo di media analyst a Data Stampa. Le mie passioni? Lo sport, in particolare le quattro ruote, la politica e la scrittura. Adoro curiosare e sapere di più su tutti gli aspetti della società.
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