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Francesca Comencini “in prima fila”: Cantalupo premia l’impegno della regista

Riconoscimento per l'attenzione «sugli aspetti sociali» assegnato nell'ambito della rassegna “Parliamo di donne” nella cittadina della Sabina

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Il sindaco di Cantalupo in Sabina, Paolo Rinalduzzi, ha consegnato il premio Donne in prima fila, nell’ambito della rassegna cinematografica Parliamo di donne, alla regista, sceneggiatrice, scrittrice Francesca Comencini. Un riconoscimento che nasce dalla volontà di sottolineare l’impegno artistico volto a mettere in risalto gli aspetti sempre complessi delle società contemporanea.

Il senso del riconoscimento lo spiega così la motivazione del premio: «Sull’attenzione che la regista mette sugli aspetti sociali, sui cambiamenti nel mondo lavorativo, sulle sempre più complesse relazioni amorose, che rendono la vita più complicata, più difficile da vivere, perché la società cambia e spesso le categorie per decifrarla sono sempre più complesse».

Nella meravigliosa cornice del Parco Camuccini, Baba Richerme, giornalista Rai e critica cinematografica, alla presenza di un folto pubblico, ha intervistato la regista Comencini. Il ritratto che è emerso di Francesca Comencini è quello di una osservatrice preziosa, che pone temi attuali, narrati spesso con uno sguardo documentaristico e di  una donna coraggiosa, che si è messa in gioco nel suo campo.

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Comencini ha descritto, come regista di alcuni episodi,  la paura e la violenza imperanti nella serie Gomorra, ma anche la tragicità di alcune figure femminili in essa presenti. Inoltre, si è misurata con un genere praticato esclusivamente dagli uomini, come il Western, dove è stata la regista della serie Django, in cui regnano follia e libertà con i conflitti e le speranze del nostro tempo.

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Claudia Cavallini
Claudia Cavallini
Nata nel 2006 a Roma, vive felicemente nella sua amata cittadina in provincia di Roma: Fiano Romano. Frequenta il liceo scientifico “Gregorio da Catino” di Poggio Mirteto. Ha conseguito la licenza nella scuola secondaria di primo grado all’Istituto comprensivo Fiano, con votazione 10 e lode. Ha ottenuto la certificazione B1 preliminary della lingua inglese. Nel 2016 ha vinto il concorso letterario per piccoli scrittori indetto dal Comune di Fiano Romano. Collabora con la rivista “La Gazzetta del Tevere”. Dedica molte ore allo sport e segue il calcio. La sua grande passione è la danza: è iscritta a corsi di danza classica, contemporanea e hip hop. Partecipa a laboratori di teatro-recitazione e prende parte con entusiasmo agli spettacoli che vengono messi in scena. Fin da piccola ha manifestato una particolare predilezione per la lettura e la scrittura. Ha prestato sempre una speciale attenzione agli eventi che accadono in tutto il mondo e principalmente nel territorio in cui abita. Il motto che guida la sua vita è un aforisma di Friedrich von Schiller: «Chi non osa nulla, non speri nulla».
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