Continua l’opera di riassetto del sistema Pro Loco italiano da parte di Ente Pro Loco italiane (Epli), l’organismo che raccoglie e organizza le associazioni che si occupano di promuovere le attività culturali e turistiche delle nostre città. Importante l’accordo di collaborazione stipulato con Agci (Associazione generale delle cooperative italiane) Umbria, guidata dal presidente Gabriele Nardini. Un rapporto che è finalizzato allo sviluppo di azioni condivise, mirate alla crescita dei territori e delle comunità coinvolte in tutto il territorio nazionale attraverso progetti di supporto formativo e di tecniche gestionali d’impresa che vedranno le Pro Loco interessate aumentare il loro livello di permeazione nel tessuto economico territoriale.
Agci sosterrà azioni di formazione professionale ai volontari e soci Epli, aumentando la loro capacità nella creazione di reti di imprese sociali attraverso azioni mirate con servizi di progettazione a valere su bandi regionali, nazionali ed europei. «Questo protocollo d’intesa – sostiene il presidente nazionale Epli, Pasquale Ciurleo – arriva in un momento molto particolare per tutto il sistema Pro Loco».
«Il sistema cooperativo – continua Ciurleo – risulta essere molto simile a quello Pro Loco poiché si basa sul rapporto sociale ed è molto radicato nei territori. Epli sta aumentando il proprio livello di attenzione alle nuove forme di collaborazione professionale e di formazione delle proprie associate al fine di consentire autonomia finanziaria e progetti integrati di sviluppo dei territori».
«È un onore e un piacere – dice il presidente Agci Umbria, Gabriele Nardini – per chi, come me, rappresenta una parte importante del sistema cooperativo intessere relazioni virtuose con il mondo delle Pro Loco, che sono la linfa vitale del processo di emergenza delle eccellenze territoriali e che custodiscono la storia e i valori identitari che connotano le comunità in cui operano. Agci mette a disposizione il proprio approccio operativo, mirato alla valorizzazione del capitale umano impegnato nella società civile e nel mondo dell’associazionismo, attraverso azioni mirate di formazione e di coprogettazione di interventi su piccola e vasta scala, aventi come obiettivi primari la crescita e lo sviluppo sostenibile dei territori interessati».
L’accordo avrà durata triennale e prevedrà, tra le altre azioni, la costituzione di un comitato paritetico finalizzato alla stesura di progetti comuni da estendere nei territori italiani.