C’è un piacevole pensiero che accarezza la mente in questo triste giorno che ha privato il mondo di una mente così aperta e di un divulgatore così attento come Piero Angela. Ci piace pensare che colui che ha contribuito efficacemente a dare alla tv il senso più genuino del servizio pubblico sia stato portato dalla sua irresistibile sete di conoscenza ad esplorare un territorio completamente sconosciuto, per potercelo raccontare con la sua abituale competenza e con i suoi modi cortesi quando, un giorno, andremo a trovarlo.
Sì, Piero Angela è solo partito per un viaggio che lo porterà molto lontano, come ha sempre amato fare. «Le risposte – aveva detto – sono sempre limitate, provvisorie, insoddisfacenti. Le domande invece sono il vero motore dell’attività mentale: un uomo che non si pone domande, o che si contenta delle risposte, non va molto lontano».
Quando un personaggio della sua levatura parte per il suo viaggio finale, le uniche parole adeguate sono le sue: quelle che lui ha lasciato e che oggi la pagina Facebook di “Superquark” ha riportato, e che riproponiamo qui, dopo il nostro ricordo di un anno e mezzo fa del quarantennale dell’avvio di quella fantastica avventura che ha dato tanto lustro alla Rai.
Dalla pagina Facebook SuperquarkRai
Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.
A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.
Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.
Un grande abbraccio
Piero Angela