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Al via il nuovo Totocalcio, con molti premi oltre al tradizionale “tredici”

Dal 4 gennaio via alle giocate del rinnovato concorso. Tutte le partite della prima schedina post-restyling, con Roma-Juventus e Inter-Lazio

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Il nuovo Totocalcio è pronto a rinascere. Il 9 gennaio ci sarà la prima schedina. Le giocate apriranno il 4 gennaio a partire dalle 7 per chiudere alle 12.15 del 9 gennaio. «La nuova modalità – ricorda Agipronews, l’agenzia di stampa giochi e scommesse – prevede la divisione dei match in palinsesto in due diversi pannelli». Nel primo, composto da otto eventi, verranno inserite le partite più equilibrate, scelte tra quelle in programma tra il sabato pomeriggio e la domenica sera. Nel secondo andranno invece le partite di cartello (questa settimana 12), o comunque di maggior interesse.

Ecco le partite scelte per la prima schedina: 

Obbligatori

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Villarreal – Atletico Madrid 
Torino – Fiorentina 
Clermont – Reims 
Empoli – Sassuolo 
Genoa – Spezia 
Roma – Juventus 
Cagliari – Bologna 
Hertha B. – Colonia 

Opzionali

Inter – Lazio 
Udinese – Atalanta 
Venezia – Milan 
Napoli – Sampdoria 
Hellas Verona – Salernitana 
Siviglia – Getafe 
Bochum 1848 – Wolfsburg 
Lione – Paris Saint Germain 
Rayo Vallecano – Betis 
Deportivo Alaves – Athletic Bilbao 
Osasuna – Cadice 
Nantes – Monaco 

Le modalità di gioco decise dall’Agenzia Dogane e Monopoli per il nuovo Totocalcio prevedono lo svolgimento su sei tipologie di pronostico: oltre al classico “13”, si vincerà anche con 11 partite e, a scalare, con 9, 7, 5 e 3 incontri. La combinazione tra gli eventi del primo e del secondo pannello dipenderà dal numero complessivo di pronostici scelti.

Per esempio, una schedina di tre eventi (la “Formula tre”) sarà composta dai primi due eventi obbligatori nel palinsesto del primo pannello e uno a scelta dal secondo. La “Formula cinque” sarà invece centrata indovinando i risultati dei primi tre eventi obbligatori del primo pannello e due opzionali del secondo. Stesso meccanismo per azzeccare il 7 (quattro eventi obbligatori e tre opzionali), il 9 (sei e tre) e l’11 (sette e quattro). Per la caccia al 13, invece, andranno pronosticati tutti gli otto incontri del pannello “equilibrato” e cinque a scelta da quello blasonato.

La partenza del nuovo Totocalcio era stata inizialmente programmata ad agosto, in concomitanza con la nuova stagione di Serie A, ed è stata poi rinviata per la realizzazione delle modifiche tecniche richieste. Gli incassi saranno divisi tra montepremi (75 per cento), punto vendita (8 per cento), Sport e Salute (12 per cento), concessionario (5 per cento).

La storia del Totocalcio

Era il 5 maggio 1946 quando, per la prima volta nella storia, nacque la schedina Sisal, poi trasformatasi in Totocalcio (acronimo di “Totalizzatore calcistico”), nome che avrebbe assunto nel 1948 con il passaggio ai Monopoli di Stato. Il concorso, ricorda Agipronews, venne ideato da Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo.

In principio le partite da pronosticare erano 12 – e veniva premiato chi indovinava almeno 11 risultati – per salire a 13 dalla stagione 1950-51 e a 14 dal 2003. Il Totocalcio entrò ben presto nel costume popolare e il “tredici” (anche attraverso canzoni di successo e pellicole) divenne il veicolo per realizzare tutti i sogni e per cambiare in un lampo prospettive e tenore di vita.

Il gioco conobbe il suo massimo splendore negli anni ’80 e ’90 con il montepremi più alto della storia che ammontava a 34.470.967.370 lire e che fu totalizzato in occasione del concorso numero 17 del 5 dicembre 1993 quando ai 1.472 “tredici” andarono poco meno di 12 milioni di lire ciascuno. Un mese prima, il 7 novembre, era stata realizzata quella che sarebbe rimasta nella storia come la vincita al Totocalcio più alta di sempre: nell’occasione, i 13 furono solo tre e a ognuno toccarono circa cinque miliardi. In una ricevitoria di Crema, fu giocato un sistema che pagò complessivamente 5.549.756.245 lire.

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