Alla fine, l’affaire rinnovo del contratto tra Charles Leclerc e la Ferrari è stato risolto. Una storia a lieto fine che aveva tenuto col fiato sospeso tanti tifosi della Rossa, impauriti dalla prospettiva di rimanere orfani del loro figlio adottivo. Uno che sa guidare le macchine di Maranello come i grandi della Formula 1.
Si poteva dire che fosse nell’aria. Se presa cinicamente, la mancanza di alternative valide ha convinto il monegasco a rimanere a casa sua. Romanticamente, invece, la luna di miele, travagliata ma intensissima, tra Charles e la Scuderia continua con rinnovato entusiasmo.
Sotto la gestione di Frederic Vasseur come team principal, si è cambiata la gestione delle gerarchie tra i piloti. Lo testimonia il fatto che il rinnovo dell’altra guida della Ferrari, Carlos Sainz, ancora non sia stato annunciato. Una precedenza cronologica che avrà seguito anche in pista.
Ciò ha convinto ancora di più Leclerc a rimanere in quel di Maranello. Ora sì: tutto il team crede davvero che lui sia il primo pilota a tutti gli effetti. Nelle precedenti gestioni, infatti, troppo spesso Charles si è ritrovato a fare i conti con scelte che sulla carta avrebbero dovuto eliminare trattamenti di favore ad uno dei due piloti ma che, all’atto pratico, andavano a penalizzare la squadra intera e lui in particolar modo.
«Il sogno continua», dice il ragazzo. Quello stesso sogno che terrà vive le speranze di tutti i tifosi della Ferrari nei prossimi anni. Quella speranza di tornare sul tetto della Formula 1, là dove compete al colore rosso. Là dove Leclerc da fenomeno potrà consacrarsi leggenda. E la durata del contratto? Non comunicata. Forse, per sempre. È bello fermarsi a pensarlo e viaggiare con la mente. Ma, ora, piedi per terra e tanto lavoro per tenere in piedi un matrimonio non sempre facile.