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Fiano Romano, il lavoro alla ribalta

Riconoscimenti alle attività produttive dell'area tiberina e una borsa di studio a “Fiano città del lavoro”, iniziativa promossa dal Comune

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Una vetrina per portare all’attenzione della comunità locale la qualità delle attività economiche che operano nel territorio tiberino. È “Fiano città del lavoro”, originale iniziativa dedicata a tutte le attività produttive locali, industriali e artigianali, organizzata dall’amministrazione comunale di Fiano Romano. Una ribalta che ha visto la consegna di riconoscimenti e di una borsa di studio nel corso di una cerimonia che si è tenuta nel suggestivo castello ducale della cittadina nell’hinterland della Capitale.

Oltre ad artigiani, imprenditori, commercianti del territorio tiberino, autorità religiose e militari, hanno partecipato all’iniziativa il consigliere regionale del Lazio Emiliano Minnucci, il sindaco di Fiano Romano, Davide Santonastaso, la presidente del Consiglio comunale, con delega a commercio e artigianato, Barbara Orsi. Tante le persone che hanno voluto assistere all’evento.

Il consigliere regionale Minnucci, nel corso del suo intervento, ha sottolineato l’importanza del lavoro come strumento di emancipazione sociale ed inoltre ha illustrato la legge regionale 1/2022 sul rilancio delle botteghe storiche del Lazio e sui meccanismi di supporto, sostegno e promozione. «Kermesse come queste – ha detto l’on. Minnucci – andrebbero moltiplicate in tutta la regione perché, troppo spesso, le realtà produttive locali non hanno il giusto spazio e la giusta attenzione nel dibattito pubblico. È per questo che faccio i complimenti per l’iniziativa. “Fiano città del lavoro” coglie in pieno le sue finalità: riconoscere pubblicamente i meriti e le qualità delle attività produttive, artigianali e industriali che operano nel territorio tiberino attraverso la consegna di riconoscimenti, premi e borse di studio».

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Nel corso della riuscita manifestazione sono stati assegnati il “Premio artigiani” all’oreficeria gioielleria Scarnera, il “Premio occupazione” alla cooperativa Lazio Nord, il “Premio immagine” alla pizzeria Mater, il “Premio industria” alla società Sperandio ed il “Premio impresa donna” alla sartoria Officina dell’ago. Nel corso della manifestazione è stata consegnata anche la borsa di studio intitolata ad Antonio Cavallini.

Foto 1: l’on. Emiliano Minnucci e Maria Lucia Scarnera (“Premio artigiani”).
Foto 2: il sindaco Davide Santonastaso e Amalia Costantini (“Premio immagine”).
Foto 3: il consigliere comunale Primo Sparnacci e Aldo Brignola (“Premio occupazione”).
Foto 4: la consigliera comunale Gina Luciani e Valentina Puletti (“Premio impresa donna”).
Foto 5: la presidente del Consiglio comunale Barbara Orsi e Mario Sperandio (“Premio industria”)
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Claudia Cavallini
Claudia Cavallini
Nata nel 2006 a Roma, vive felicemente nella sua amata cittadina in provincia di Roma: Fiano Romano. Frequenta il liceo scientifico “Gregorio da Catino” di Poggio Mirteto. Ha conseguito la licenza nella scuola secondaria di primo grado all’Istituto comprensivo Fiano, con votazione 10 e lode. Ha ottenuto la certificazione B1 preliminary della lingua inglese. Nel 2016 ha vinto il concorso letterario per piccoli scrittori indetto dal Comune di Fiano Romano. Collabora con la rivista “La Gazzetta del Tevere”. Dedica molte ore allo sport e segue il calcio. La sua grande passione è la danza: è iscritta a corsi di danza classica, contemporanea e hip hop. Partecipa a laboratori di teatro-recitazione e prende parte con entusiasmo agli spettacoli che vengono messi in scena. Fin da piccola ha manifestato una particolare predilezione per la lettura e la scrittura. Ha prestato sempre una speciale attenzione agli eventi che accadono in tutto il mondo e principalmente nel territorio in cui abita. Il motto che guida la sua vita è un aforisma di Friedrich von Schiller: «Chi non osa nulla, non speri nulla».
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