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«Caro Babbo Natale»: un secolo di letterine di bimbi in mostra ad Arnara

Nel Frusinate esposte letterine dal 1870 al 1960: la collezione di Pietro Mastrantoni a cura di Centro anziani e Università Popolare Conscom

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Centinaia di letterine di Natale, datate dalla fine dell’Ottocento agli anni Sessanta del secolo scorso, in mostra. Ad appena due anni dalla sua fondazione, il Centro anziani di Arnara, cittadina nei pressi di Frosinone, grazie ad una collaborazione ed ai contatti dell’Università Popolare Conscom, tra le tante iniziative che tradizionalmente vengono messe in campo in ogni dove, per il Natale 2023 ha deciso di proporre la singolare mostra Letterine di Natale.

Grazie alla collezione di Pietro Mastrantoni, appassionato raccoglitore di cimeli dei tempi passati, nella sala polifunzionale del Comune di Arnara sarà possibile, dal 23 dicembre e fino al 7 gennaio, visionare queste autentiche testimonianze del passato proposte in oltre cento esemplari dal 1870 fino al 1960. La mostra, davvero unica nel suo genere e nel panorama degli eventi natalizi proposti in provincia di Frosinone, sarà inaugurata alla presenza delle autorità pubbliche venerdì 22 dicembre alle 16.30.

A introdurre la singolare mostra, gli interventi del presidente del Centro anziani, Angelo Fiori, e del presidente dell’Università Popolare Conscom, Maurizio Lozzi. Fiori ricorda: «Le letterine di Natale oggi, purtroppo, non si usa più scriverle. Per far capire come queste venivano consegnate ai papà la sera di Natale, allestiremo anche una tavola imbandita con piatti e tovaglia natalizia, proprio per far comprendere ai bambini di oggi come facevano gli auguri e le promesse di buon comportamento i bambini di ieri».

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«Grazie all’amicizia pluriennale con Pietro Mastrantoni – aggiunge Lozzi -, una volta scoperto questo suo patrimonio documentale, ho pensato di trovare uno spazio espositivo in cui poter far conoscere e documentare la sensibilità dei bambini, il contesto sociale e familiare del periodo storico in cui queste letterine possono essere contestualizzate e così è accaduto».

Mentre oggi le richieste vengono fatte, indifferentemente, ai genitori, a Gesù Bambino e a Babbo natale, per avere magari un telefonino di nuova generazione, un tablet o qualcosa di altamente tecnologico, tra le tante letterine esposte si potranno vedere quelle che magari, durante il periodo bellico, venivano scritte invece ad un papà in guerra e indirizzate al «caro combattente d’Italia». Emozioni e suggestioni saranno sicuramente evocate nel pubblico da questa manifestazione che riuscirà, indubbiamente, a scavare nella storia italiana e questo grazie proprio alla custodia di testimonianze autentiche di indubbio valore storico e documentale.

Ecco perché ad Arnara la mostra delle Letterine di Natale dal 1870 al 1960 costituisce un’utile occasione per approfondire uno spaccato della società italiana. L’orario di apertura nei giorni 23, 26 e 30 dicembre e poi 6 e 7 gennaio sarà dalle 16.30 alle 19.

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