15 C
Roma
mercoledì 30 Aprile 2025
spot_img
spot_img

Giornale di attualità, opinioni e cronache dall'Italia e dal mondo
direttore: Massimo Marciano

HomeAttualitàPapa Francesco: padre Albanese, «Unico statista a proclamare il valore della pace»

Papa Francesco: padre Albanese, «Unico statista a proclamare il valore della pace»

Il direttore delle Comunicazioni sociali: «Era una voce fuori dal coro; il solo con una visione universale, contro la logica degli imperi»

- Pubblicità -

Agenzia DIRE

«Papa Francesco è stato l’unico statista sul palcoscenico internazionale che ha proclamato il sacrosanto valore della pace, pregando per le vittime sacrificali ma anche per la conversione dei carnefici»: così in un’intervista con l’agenzia Dire padre Giulio Albanese, missionario comboniano con sguardo rivolto alle “periferie” e ai “sud”. Una riflessione, la sua, che parte da quando, nel giorno dell’elezione nel marzo 2013, l’argentino Jorge Mario Bergoglio disse di essere giunto «quasi dalla fine del mondo».

Padre Albanese oggi è direttore delle Comunicazioni sociali e dell’Ufficio della cooperazione missionaria tra le Chiese del vicariato di Roma, nonché membro del Consiglio della sezione per i Rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali della segreteria vaticana. Nel giorno della scomparsa di Francesco, sottolinea: «È stato il pontefice delle periferie e ha dato voce a chi non ha voce; per lui le periferie erano il “locus” per eccellenza della missione, il suo centro».

- Pubblicità -

Secondo padre Albanese, «è importante sottolineare che tutto questo aveva un sano fondamento evangelico perché Gesù iniziò la sua missione in periferia, in Galilea». Il missionario-direttore continua: «È evidente che papa Francesco era una voce fuori dal coro; è stato l’unico ad avere una visione universale, contrastando la logica degli imperi e restando fedele a un concetto di fraternità universale, che va oltre l’aspetto della comunicazione».

Padre Albanese sottolinea: «“Siamo tutti fratelli” lo diceva non solo ai cattolici ma anche a chi era fuori dalle mura, e diceva anche “siamo tutti nella stessa barca” e “nessuno si salva da solo”». Una riflessione riguarda anche l’ultimo ospite ricevuto da Francesco, l’altro giorno a Santa Marta: il vicepresidente americano James David Vance, promotore di un progetto politico di stampo nazionalistico. «Sono convinto – dice padre Albanese – che il papa pregherà anche per la sua conversione, in cielo, da una posizione privilegiata».

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Metropoli.Online - Giornale di attualità, opinioni e cronache dall'Italia e dal mondo
- Pubblicità -

Primo Piano

Ultimi Articoli

error: Content is protected !!