Dalla morte di Papa Francesco dello scorso 21 aprile, si parla sempre di più del prossimo conclave da cui verrà il nome del nuovo Pontefice della Chiesa Cattolica, colui che avrà l’onore e l’onere di rappresentare la guida spirituale di un miliardo di fedeli sparsi in tutto il mondo. Ma perché si chiama conclave? Per saperlo bisogna tornare indietro di quasi 800 anni.
Tutto risale al 1270: dopo la morte di Clemente IV due anni prima, i cardinali ancora non riescono a mettersi d’accordo per la sua successione. Gli abitanti di Viterbo, stanchi dell’indecisione dei porporati, decidono di chiuderli letteralmente a chiave (cum clave in latino) nel Palazzo dei Papi, la sede papale dell’epoca. L’anno successivo, finalmente, il nuovo Santo Padre viene eletto col nome di Gregorio X in seguito a quello che rimarrà alla storia come il conclave più lungo della storia: ben 33 mesi.

Dopo la fumata bianca, il mondo quindi scoprirà quale sarà il nome del prossimo papa e quale nome pontificale avrà scelto. Nel corso dei secoli, i papi hanno spesso scelto di adottare un nuovo nome al momento della loro elezione, un gesto simbolico che rappresenta un nuovo inizio e un’assunzione di responsabilità spirituale. Alcuni nomi papali sono diventati ricorrenti, segnando profondamente la storia della Chiesa cattolica.
Quello più utilizzato è Giovanni che conta ben 22 papi: l’ultimo a prendere quel nome fu Angelo Giuseppe Roncalli, ossia papa Giovanni XXIII, il cui pontificato andò dal 1958 al 1963. Si, esatto: il numerale è “ventitreesimo” ma i papi con il nome Giovanni solo solo 22. Perché questo? Perché tra Giovanni XIX (eletto nel 1024) e Giovanni XXI (eletto nel 1276) passarono più di due secoli e, per una dimenticanza nella verifica dopo l’elezione, ci fu un errore nel numerale. Quindi un papa Giovanni XX non è mai esistito.
Con 16 ci sono sia Gregorio sia Benedetto (15 se non si considera papa Benedetto X, successivamente considerato antipapa nella storiografia). Va ricordato, ovviamente, il recentissimo papa Benedetto XVI, Vescovo di Roma dal 2005 al 2013. Da segnalare anche il nome Clemente, con 14 papi (l’ultimo, Clemente XIV, fu papa dal 1769 al 1774); Innocenzo con 13 (Innocenzo XIII fu papa dal 1721 al 1724); Leone con 13 (Leone XIII, ebbe uno dei pontificati più lunghi della storia, dal 1878 al 1903); Pio con 12 (Pio XII fu papa in un momento delicatissimo della storia, tra il 1939 e il 1958).
Verrà usato uno di questi nomi o la continuità prevarrà e assisteremo ad un Francesco II? Tra pochi giorni il mondo lo scoprirà. Quando i cardinali lasceranno la Cappella Sistina.