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Polis: l’ufficio postale diventa la “casa dei servizi” al cittadino per i piccoli comuni

Al via il progetto di Poste Italiane: digitalizzazione e servizi anagrafici 24 ore al giorno in 7mila uffici di comuni sotto i 15mila abitanti

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Certificati anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari. Sono i principali servizi che i cittadini potranno richiedere in 7mila dei circa 12.800 uffici postali distribuiti su tutto il territorio italiano. È il progetto Polis, ideato da Poste Italiane per fare degli uffici postali una “casa dei servizi digitali”: uno sportello unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7mila comuni al di sotto dei 15mila abitanti.

Ad oggi sono già pronti 40 uffici postali e 230 sono i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici. Il piano si rivolge a una parte importante del territorio nazionale, pari all’80% dell’estensione complessiva dell’Italia, e interessa una popolazione di 16 milioni di persone.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Progetto di Poste Italiane “Polis” (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Il progetto Polis è stato illustrato alla Nuvola dell’Eur, a Roma, ai sindaci dei Comuni interessati dalla presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, di numerosi esponenti del governo e delle istituzioni.

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Polis è un servizio di prossimità, attivo 24 ore su 24, che viene finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnnr. A essi si aggiungono 320 milioni a carico di Poste Italiane, che si è impegnata a dare un nuovo volto a 7mila uffici postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e attrezzarli per la nuova funzione, che si aggiunge ai tradizionali servizi postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione. Prevede, inoltre, la creazione di una rete di co-working composta da 250 siti, gli “Spazi per l’Italia”, realizzata attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare di Poste Italiane.

Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli Atm operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di mille impianti fotovoltaici.

I commenti

Maria Bianca Farina, presidente di Poste Italiane

«Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell’esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini».

Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane

«Il progetto Polis nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei comuni con meno di 15mila abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione»

Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste Italiane

«Polis è lo strumento con cui Poste Italiane può confermare la propria missione di azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese. Voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per un progetto che vive già la sua fase di piena operatività grazie agli interventi completati in questi mesi. Polis è un progetto per il Paese che diventa realtà grazie all’impegno di tutti i dipendenti di Poste Italiane e ad una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto».

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Stefania Basile
Stefania Basile
Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».
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