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direttore: Massimo Marciano

HomeAttualità«No al silenzio sul genocidio palestinese», appello di 175 giornalisti italiani

«No al silenzio sul genocidio palestinese», appello di 175 giornalisti italiani

«In molti tacciono per paura di essere etichettati, discriminati, isolati. Ma se non denunciamo ora, chi potrà credere nel nostro mestiere?»

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Contro la congiura del silenzio sul genocidio del popolo palestinese, la mattanza dei giornalisti a Gaza, le censure alla libertà di informazione. È l’appello che abbiamo sottoscritto in 175 giornaliste e giornalisti italiani, promosso dal Movimento giustizia e pace in Medio Oriente, agli organi di informazione perché non siano «complici di una strage permanente del popolo palestinese, del diritto internazionale, dei più elementari diritti umani». Tra noi firmatari, ci sono tra gli altri anche il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Bartoli, e la segretaria generale della Federazione nazionale della stampa (Fnsi), il sindacato unitario dei giornalisti, Alessandra Costante. Il nostro appello è stato pubblicato a pagamento su La Repubblica.

«A Gaza sono stati uccisi più giornalisti in un anno e mezzo che in tutte le guerre mondiali, in Vietnam, nei Balcani e in Afghanistan messe insieme. Erano tutti palestinesi», denunciamo nell’appello. È un attacco deliberato a chi fa informazione perché non venga raccontato al mondo l’orrore che sta accadendo, come è stato evidenziato anche in un dibattito svoltosi una settimana fa a Roma nella sede dell’Ordine nazionale dei giornalisti.

C’è, in conseguenza di questa «mattanza premeditata», un’amara constatazione che è alla base della nostra iniziativa di pubblicare l’appello: «Di fronte a questa strage, era lecito attendersi un coro unanime di sdegno da parte dei nostri giornali, le nostre televisioni, le nostre radio. Ma quest’unanimità non c’è stata. Sullo sdegno ha prevalso in larga parte il silenzio, e la mistificazione della realtà secondo le veline dell’esercito israeliano e del suo governo. Anche tra noi giornalisti, in molti tacciono per paura di essere etichettati, discriminati, isolati. Tacciamo per non disturbare».

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Ma non è possibile tacere di fronte all’orrore di un esercito che, per ordine dei propri governanti, sta spazzando via un intero popolo usando le armi convenzionali, anche contro gli ospedali, e quelle disumanamente non convenzionali del blocco di cibo, acqua e medicinali contro civili disarmati, bambini, anziani, infermi. Tacere significherebbe essere «complici di un Genocidio (altrimenti definito dal segretario generale dell’Onu Antonio Guterres “campo dì sterminio” e su cui la Corte internazionale di Giustizia si appresta a sentenziare in base alla definizione dell’Onu del 1951)».

E allora: «Se non denunciamo ora, se non ci esponiamo ora, quale giornalismo difendiamo? Chi potrà credere nel nostro mestiere? Non i giovani reporter. Loro guarderanno a Gaza. Ai cronisti e alle croniste che hanno scelto di raccontare sapendo che poteva costare loro la vita. E molti, troppi, l’hanno immolata per questo».

«Per questo intendiamo ribellarci a questa congiura del silenzio che soffoca verità e giustizia e disarma le coscienze. Alziamo finalmente la testa!».

Pietro Adami

Farid Adly

Vittorio Agnoletto

Sara Agostinelli

Andreina Albano

Massimo Alberizzi

Lucia Annunziata

Dany Aperio Bella

Laura Aprati

Carla Attianese

Ida Baldi

Daniele Barbieri

Andrea Barchiesi

Carlo Bartoli

Laura Silvia Battaglia

Barbara Beccaria

Eva Benelli

Remigio Benni

Davide Bertok

Daniela Bezzi

Daniela Binello

Luciana Borsatti

Marina Boscaino

Giulia Bosetti

Alessandra Briganti

Maddalena Brunasti

Anna Laura Bussa

Fabio Butera

Paolo Butturini

Cristina Caccia

Maurizio Calzolari

Alessandra Cangemi

Andrea Capocci

Fulvia Caprara

Sergio Cararo

Laura Carassai

Gabriele Carletti

Luca Carra

Mari Casalucci

Simone Casavecchia

Francesco Casillo

Claudio Caviglia

Luciano Cerasa

Iain Chambers

Simona Ciaramitaro

Luisa Cordova

Pino Corrias

Raffaella Cosentino

Alessandra Costante

Gianluca Costantini

Riccardo Cucchi

Massimo D’Alema

Federica D’Alessio

Ilaria D’Amico

Simone De La Feld

Eleonora de Nardis

Carmine De Nardo

Daniela De Robert

Tana de Zulueta

Nicoletta Dentico

Roberto Di Sante

Lorenzo Dilena

Claudia Fanti

Tamara Ferrari

Tiziana Ferrario

Antonio Fico

Angelo Figorilli

Gabriele Flamma

Lorenzo Forlani

Francesca Fornario

Ugo Francica Nava

Serena Ganzaroli

Silvia Garambois

Marta Gatti

Cristina Genesin

Valerio Giacoia

Alfonso Gianni

Gianni Giovannetti

Beppe Giulietti

Corrado Giustiniani

Licia Granello

Gabriella Grasso

Anna Invernizzi

Massimo Iondini

Laura Ippoliti

Rula Jebreal

Ludovica Jona

Claudio Andrea Klun

Umberto La Rocca

Raniero La Valle

Alessandra Lancellotti

Roberta Lisi

Francesco Lo Piccolo

Natalia Lombardo

Maria Maggiore

Simona Maggiorelli

Ivano Maiorella

Alessandra Mancuso

Bruno Maran

Massimo Marciano

Claudio Marincola

Maria Teresa Martinengo

Roberto Mastroianni

Angela Mauro

Jacopo Mengarelli

Cristina Merlino

Sebastiano Messina

Riccardo Michelucci

Corradino Mineo

Fabio Morabito

Andrea Morandi

Stefania Moretti

Paolo Mossetti

Karima Moual

Carlo Muscatello

Daniela Musumeci

Alberto Negri

Silvia Neonato

Alberto Nerazzini

Pino Nicotri

Flavio Novara

Matteo Nucci

Raffaele Oriani

Elena Paba

Fabrizio Paladini

Vanna Palumbo

Chiara Paolini

Mariangela Paone

Michele Papagna

Valeria Parrella

Ezio Pasero

Vittorio Pasteris

Ferdinando Pellegrini

Rino Pellino

Guglielmo Pepe

Monica Pietrangeli

Valentina Pinello

Meo Ponte

Cecilia Porro

Nancy Porsia

Cristiana Pulcinelli

Norma Rangeri

Daniela Reggiani

Jacopo Ricca

Francesca Rinaldi

Michele Ruggiero

Guido Ruotolo

Gioia Salvatori

Marco Santopadre

Maria Elena Scandaliato

Barbara Scaramucci

Anna Maria Selini

Paolo Serventi Longhi

Giuliana Sgrena

Lorenza Somogyi Bianchi

Ilaria Sotis

Carola Spadoni

Adriana Spera

Alberto Stabile

Veronica Tarozzi

Giovanna Tatò

Serena Termini

Giulia Torbidoni

Stefano Trasatti

Pablo Trincia

Marco Trovato

Giuliana Valcavi

Matteo Valerio

Filippo Veltri

Lucia Visca

Vincenzo Vita

Roberto Zaccaria

Maria Zegarelli

Raffaello Zordan

Monica Zornetta

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Massimo Marciano
Massimo Marcianohttp://www.massimomarciano.it
Fondatore e direttore di Metropoli.online. Giornalista professionista, youtuber, opinionista in talk show televisivi, presidente e docente dell'Università Popolare dei Castelli Romani (Ente accreditato per la formazione professionale continua dei giornalisti), eletto più volte negli anni per rappresentare i colleghi in sindacato, Ordine e Istituto di previdenza dei giornalisti. Romano di nascita (nel 1963), ciociaro di origine, residente da sempre nei Castelli Romani, appassionato viaggiatore per città, borghi, colline, laghi, monti e mari d'Italia, attento osservatore del mondo (e, quando tempo e soldi lo permettono, anche turista). La passione per la scrittura è nata con i temi in classe al liceo e non riesce a distrarmi da questo mondo neanche una donna, tranne mia figlia.
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