«Quel ritratto di donna di Antonio Abbati aveva dato un senso alla mia vita […] Avevo dodici anni quando per la prima volta vidi quella tela, esposta su un cavalletto nell’Antica Bottega. Da allora non passò giorno, andando o ritornando da scuola, che non mi appiccicassi alla vetrina per osservare quella giovane donna ritratta in una posa delicata e innocente. Restavo ammaliato dal suo mezzo busto, fissato in quello spazio di cinquanta per settanta centimetri circa, al punto da non rendermi conto del trascorrere del tempo. L’autore non l’aveva soltanto ritratta: l’aveva plasmata, facendola trascendere dall’inerte materia di colore e tela». Carlo Morriello racconta la storia del giovane pittore Michele Castaldo nel romanzo “Oltre l’ombra dei colori”.
Michele si è innamorato dell’arte da bambino, dopo aver visto un ritratto di donna che l’aveva colpito nel profondo. Da allora si è applicato e ha cercato di costruirsi la sua strada ma non è mai riuscito a sfondare, mantenendo però inalterata la sua passione per la pittura. Ci troviamo nella Napoli di fine Ottocento, in un momento di transizione in cui sta subendo dei grandi cambiamenti urbanistici e sociali. Michele è solito produrre delle semplici vedute su commissione della bella città partenopea ma, con sua somma sorpresa, la madre superiora del monastero di Santa Chiara lo recluta per eseguire un affresco su una parete in cui, anni prima, ne era stato eseguito parzialmente un altro proprio ad opera del pittore che lo aveva stregato da bambino, Antonio Abbati, e che era poi impazzito proprio mentre stava realizzando la sua opera.
L’affresco non terminato e dal soggetto controverso e la follia del suo pittore avevano alimentato dicerie e superstizioni, facendo credere che quella stanza del monastero fosse maledetta: ciò però non distoglie Michele dall’accettare quel prestigioso incarico. Nel frattempo, anche un conte dalla personalità stravagante chiede al protagonista di eseguire un affresco nel suo palazzo: dopo diverse traversie, Michele non potrà concludere il lavoro al monastero e si dedicherà quindi solamente al progetto del conte che, però, ha delle richieste molto particolari, e dai contorni ambigui e sibillini.
È l’inizio di un inquietante viaggio nel mistero e nell’oscurità di verità taciute e di segreti inconfessabili, che porteranno Michele a rivalutare la sua stessa esistenza, e a provare forti dubbi sulla sua identità e sulla sua storia famigliare. Carlo Morriello racconta una vicenda avvincente ed enigmatica, il cui epilogo saprà sorprendere con una serie di colpi di scena assolutamente imprevedibili.
Casa Editrice: bookabook
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 415
Prezzo: 22,00 €
Codice ISBN: 979-1255993001
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