Circa quattro chili di hashish, oltre quattrocento grammi di marijuana, bilancini di precisione, macchinari per il confezionamento della droga e circa 10.400 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio. Li hanno trovati i poliziotti del commissariato di Tivoli nel corso di una perquisizione in un appartamento a Villanova di Guidonia, frazione di Guidonia Montecelio, vicino Roma. Arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i due residenti nell’abitazione, una giovane madre e suo figlio, rispettivamente di 44 e 20 anni.
Gli agenti sono arrivati all’abitazione seguendo il filo di indagini avviate dopo aver raccolto segnalazioni ed indizi che facevano ipotizzare un’attività di spaccio che si sarebbe svolto all’interno di un’abitazione nella zona. Nel corso di questa attività di indagine sul traffico di stupefacenti, la polizia di Tivoli ha disposto dei servizi di appostamento nell’area adiacente l’abitazione delle due persone poi arrestate.
Dalle indagini della polizia risulta che il ragazzo, nel corso di questi servizi di appostamento, sia stata notato in atteggiamento sospetto di fronte all’ingresso dell’abitazione. Secondo gli investigatori, il ventenne avrebbe effettuato un veloce scambio di denaro e involucri con un altro ragazzo.
È a quel punto che gli agenti sono intervenuti, fermando e identificando la persona che si trovava con il ragazzo. Questa persona, secondo quanto riferito dalla polizia nella richiesta di convalida degli arresti fatta al magistrato, avrebbe ammesso agli agenti operanti di essere un cliente abituale, aggiungendo che in occasioni precedenti la sostanza le sarebbe stata ceduta direttamente dalla madre del ventenne.
Di fronte a questa affermazione, la polizia ha fatto ingresso nell’appartamento dove vivono la giovane madre e suo figlio. La donna, alla vista degli agenti, ha manifestato agitazione, andando quasi in escandescenze per affermare quello che, a suo dire, sarebbe stato un atto non giustificato da parte dei poliziotti.
La perquisizione operata dalla polizia ha portato gli agenti a contestare a madre e figlio il possesso illegale della droga, delle attrezzature e del denaro sequestrati, con il conseguente loro arresto. Gli arresti sono stati successivamente convalidati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, che dovrà ora giudicare la posizione di madre e figlio.