«Un anno. E manchi come il primo giorno, manchi anche di più. Tante, troppe cose da dire. Su te, su noi, su chi c’era e chi c’è ancora, su chi non c’è più, su questo lungo anno senza. Ma noi due le conosciamo già. Ti amo, senza smettere mai». Con un tenerissimo post su Facebook, la sindaca di Frascati, Francesca Sbardella, ha ricordato il senatore Bruno Astorre, da lei sposato appena nel 2021, ad un anno esatto dalla tragica scomparsa, avvenuta il 3 marzo del 2023.
La dedica affettuosa della moglie sottolinea il grande senso di vuoto che ha lasciato come compagno di vita, ma anche come uomo politico, autorevole punto di riferimento per il Pd regionale e in particolare dei Castelli Romani, che oggi ne pesano tutta l’assenza. Lì, nel territorio dove è nato e cresciuto, umanamente e politicamente, per tutti è sempre stato semplicemente “Bruno”, senza ulteriori appellativi: segno di un profondo legame umano intessuto con tutti, indipendentemente dalla politica e dalle appartenenze.

Ieri sera alle 18.30, nella chiesa di San Nicola a Colonna, la moglie, i parenti, gli amici e i colleghi hanno partecipato alla celebrazione di una speciale messa in ricordo del senatore scomparso.
Partito giovanissimo come consigliere comunale a Colonna, dove era nato, Astorre passo dopo passo era salito agli scranni del Senato, ma sempre concentrando la sua attenzione politica verso il territorio dei Castelli Romani, a cui era legato da un forte senso di appartenenza.
Appena pochi mesi fa il sindaco di Colonna, Fausto Giuliani, insieme al consiglio comunale ha intitolato ad Astorre l’aula consiliare del Comune, in attesa di altri omaggi da dedicare alla memoria di Astorre.
Anche Frascati, dove il senatore risiedeva con la moglie, ne ha ricordato la figura con un incontro nella Sala degli Specchi il 4 marzo, con tra gli altri alcuni parlamentari del Pd e con l’attesa partecipazione della segretaria, Elly Schlein.