Sanzionata dalla Guardia Costiera una persona che avrebbe esploso nel porto di Anzio dei fuochi pirotecnici senza alcuna autorizzazione e senza rispettare le norme di sicurezza. Il personale dell’Ufficio circondariale marittimo della città del litorale laziale ha terminato oggi l’attività di polizia volta ad individuare alcune persone che nei giorni scorsi hanno sparato fuochi pirotecnici in ambito portuale senza la prevista autorizzazione.
L’azione è risultata illecita: svolta in un’area soggetta a specifiche norme di sicurezza e priva di qualsivoglia autorizzazione da parte delle autorità competenti. Gli accertamenti, condotti anche grazie al sistema di videosorveglianza istallato nel porto, hanno permesso di identificare la persona che è stata ritenuta responsabile dell’accensione, a cui è stata comminata una sanzione amministrativa di duemila euro, per violazione delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza nei porti e uso di materiale pirotecnico.
Il rischio dell’accensione di fuochi in porto, fanno sapere dalla Guardia Costiera di Anzio, può portare a gravi conseguenze sia in termini di incolumità delle persone sia alle unità ormeggiate in porto, che per ovvi motivi hanno liquidi infiammabili a bordo.
Il comandante della Capitaneria di porto di Anzio, tenente di vascello Lorenzo Giovannone, spiega: «Lo sparo di fuochi pirotecnici, benché di libera vendita, è soggetto all’autorizzazione dell’Autorità marittima, che deve valutare tutte le prescrizioni necessarie atte a garantire la sicurezza delle persone e delle unità presenti in porto».